domenica 5 febbraio 2017

Reddito di cittadinanza, l’esperimento finlandese contro la disoccupazione tecnologica



Tra le misure di welfare, quale provvidenza equivalente all’Indennità di disoccupazione, esistono il Reddito minimo garantito e il Reddito di cittadinanza.
La differenza tra il Reddito minimo garantito e il Reddito di cittadinanza è che il primo viene erogato ad una platea selezionata e “condizionata”; il secondo, all’intera cittadinanza senza alcuna condizione che non sia appunto la cittadinanza.
Com’è noto, il reddito di cittadinanza è la proposta principale di M5S, che gli arrise quasi la vittoria alle scorse elezioni politiche.
Ma è una proposta sempre più attuale in Occidente, sia per parare gli effetti della globalizzazione, che ha spostato una quota rilevante della produzione di beni nei Paesi emergenti, sia per far fronte alla disoccupazione tecnologica: sostituzione di manodopera ad opera dei robot o di addetti ai servizi bancari o commerciali ad opera di Internet, ecc.[1]
[1] Disoccupazione tecnologica: che cos’è? Ecco il risultato del progresso
11 Agosto 2014 - 16:30
L’avanzamento della tecnologia crea nuova disoccupazione? La disoccupazione tecnologica teorizzata da Keynes già 85 anni fa è un fenomeno attuale e ancora controverso.

La Finlandia è il primo Paese che sperimenta il reddito di cittadinanza, anche se limitatamente ad un gruppo di 2.000 persone, che costituisce il campione di prova.[2]

[2] In Finlandia provano a introdurre il reddito di cittadinanza
È un esperimento: un gruppo di persone lo riceverà per due anni, anche se nel frattempo troveranno lavoro, e poi si vedrà
3 GENNAIO 2017

Pagati per cercare lavoro. Così la Finlandia riscrive le regole dello Stato sociale
Esperimento a Helsinki sul reddito di cittadinanza. A duemila disoccupati 560 euro al mese per due anni
ANDREA MALAGUTI  -  Pubblicato il 04/02/2017

La notizia sull’esperimento finlandese fu data per primo da Gli Stati Generali, l’anno scorso, in un articolo ricco di riferimenti a iniziative analoghe.[3]

[3] REDDITO MINIMO ED EXPERIMENTAL GOVERNEMENT. IL CASO FINLANDESE
31 agosto 2016

Ne riporto i commenti in calce, rappresentativi del contrasto di opinioni sul Reddito minimo garantito.

1.       
vincesko  5 mesi fa
Persino lo spietato neo-liberista Friedrich von Hayek (spietato come tutti i neo-liberisti), in un soprassalto di resipiscenza, sosteneva: “Non esistono motivi per cui in una società libera il governo non debba assicurare a tutti una protezione contro una grave privazione, sotto forma di reddito minimo sicuro o di un livello al di sotto del quale nessuno debba scendere” e che il governo ha l’obbligo di intervenire con azioni positive a favore di “chi per varie ragioni non può guadagnarsi da vivere in un’economia di mercato, quali malati, vecchi, handicappati fisici e mentali, vedove e orfani”. (Friedrich von Hayek). PS: Dossier reddito minimo garantito http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2798018.html  oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/dossier-reddito-minimo-garantito.html).
2.       
vincesko  5 mesi fa
PPS: Francesco Luccisano, del quale nel link proposto si può apprezzare la passione per il... calcio, deve essere uno dei tanti dalla pancia piena che discettano sul reddito minimo garantito.
3.       
luca-codeluppi  5 mesi fa
Un fatto però passa sempre inosservato: il governo finlandese cerca di comprimere le sue spese e per tanto decide di dare questo sussidio indiscriminato, aprioristico. Noi in Italia, non ci sogneremmo mai di comprimere le spese. Pertanto un tale strumento sociale diverrebbe solo un indebitamento ulteriore verso le banche centrali, banche che, poverette, oggi sono a rischio di deflazione! Chissà come apprezzerebbero questo sforzo sociale del governo! A proposito di calcio nei blog: ho molti amici seri professionisti che hanno a che fare con il pubblico, avvocati, formatori, coach/counselor, salutisti etc. Poveretti! loro non possono come noi, scagliarsi verso questi o quei cattivi di turno come facciamo noi, perché tra i loro clienti presenti o futuri, ci sono anche quelli del partito dei cattivi! (ma qual è poi il partito dei cattivi? o meglio: qual è il partito dei buoni che sia anche dei bravi, capaci e concludenti? Io non ne conosco, l'unico potenziale, quello di Oscar Giannino ce lo siamo fumati per aver sottolineato un suo vezzo veniale, se confrontato con populismi, faziosità, falsi, corruzione etc. dei vari esponenti di qualsiasi corrente e dico qualsiasi!). Il reddito minimo è un'utopia che prevede alla base una coscienza sociale di ogni singolo individuo, tale da sottrarlo, alla fine del periodo nero alla necessità di usufruire di un fondo. Anche riguardo la salute etc. il fatto che sia gratis e soprattutto che sia un diritto porta troppa gente (ero quasi tentato di dire la quasi totalità, ma sembrerei fazioso) a sentirsi in dovere verso sé stessa (io uso l'accento anche davanti a "stesso" e non mi interessano certe cavillosità della mente italiana, origine dei nostri mali!) di usufruirne quanto più possibile! I distretti sanitari e i gabinetti di analisi sono pieni di gente che potrebbe tranquillamente fare a meno di spendere soldi pubblici. Questa non è coscienza sociale e gli italiani in generale di coscienza sociale ne hanno proprio poca. A mia madre ho fatto cessare tutte le analisi inutili che faceva mensilmente e la sua salute ne ha guadagnato, il suo pensiero è stato distolto dai suoi mali immaginari o supposti tali, le sue lamentazioni sono finite e sono tre anni che vive senza l'assillo di una morte incombente. Tra i vari farmaci che le ho eliminato c'era anche un ansiolitico: ora non soffre più di ansia come allora. Questo potrebbe dimostrare che un eccesso di pietà produce/può produrre la proverbiale cancrena? Chi lo sa!
1.       
vincesko  5 mesi fa
Fesserie in serie, frutto di ignoranza. 1. Il reddito minimo garantito esiste in tutti i Paesi UE, con regimi economici variegati, tranne in Italia, Grecia e Ungheria [ora anche la Grecia lo ha introdotto  https://luciogiordano.wordpress.com/2015/05/14/reddito-di-cittadinanza-e-reddito-minimo-garantito/]. 2. Anche l’Italia ha ridotto la spesa, sia quella per interessi che, in valore reale, quella primaria, che è in linea con la media UE e, a ben vedere, col dato della Germania (tra i più virtuosi tra i Paesi di confronto), ho già riportato i dati in calce a questo articolo: http://www.glistatigenerali.com/bilancio-pubblico/senza-altre-macerie/. 3. Peraltro, l’Italia è quasi l'unico Paese in UE28 che rispetta da anni il limite del 3% deficit/Pil, cfr. i dati in calce a http://www.glistatigenerali.com/bilancio-pubblico/blocco-sforamento-e-rinvio/. 4. La quota del debito italiano detenuta dalla banca d’Italia e dalla BCE è molto bassa; purtroppo, sia perché sono in mani “sicure”, sia perché gli interessi passivi vengono retrocessi in tutto o in parte all’Italia. 5. La deflazione non è un rischio potenziale ma c’è da 3 anni, e favorisce i creditori. 6. Oscar Giannino, orgogliosamente sedicente figlio di operai, è un utile idiota dei ricchi, come tutti i partitini e gli adepti del neo-liberismo, ideologia economica strampalata e spietata al soldo dei ricchi. Infine, 7. “Se stesso” è corretto senza l’accento, ma è ammesso anche l’accento, cfr. http://forum.accademiadellacrusca.it/forum_5/interventi/897.shtml, mentre il soggetto non va mai separato con una virgola dal predicato verbale, a meno che non siano due virgole che racchiudono un inciso, cfr. http://www.manuscritto.it/punteggiatura.html. PS: L’adesione al neo-liberismo, ideologia strampalata e spietata al soldo dei ricchi, è un effetto; la causa determinante è, per solito, un’educazione troppo severa, autoritaria, castrante, che produce, da un lato, problemi col principio di realtà, da un altro, familiarità con la sindrome di Stoccolma e, dall’altro, sado-masochismo. E, spesso, idiosincrasia personale per le regole, che però si è inclini irresistibilmente ad imporre agli altri.


Post collegato:

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