mercoledì 7 marzo 2018

Dialogo acceso con il professor Paolo Pini sulla sua richiesta di essere cancellato dalla mailing list





Pubblico lo scambio di e-mail che ho intrattenuto, due settimane fa, con il professor Paolo Pini, docente ordinario di Economia all’Università di Ferrara, innescato dal mio invio della ennesima e-mail circolare per contrastare la vulgata sulle pensioni, questa volta indirizzata al Ragioniere dello Stato e p.c. al Presidente della Repubblica per confutare l’errata interpretazione della norma pensionistica che regola l’adeguamento automatico alla speranza di vita.[1] Come si vede, anziché ringraziarmi, egli mi minaccia un’azione legale. Per spiegare, prima di tutti a me stesso, la sua strana richiesta, informo che (i) avevo già dialogato con lui (era uno dei pochi che rispondeva, in maniera molto gentile) in calce ai suoi articoli su Sbilanciamoci;[2] ma (ii) alcuni miei commenti “scomodi” sui poteri della BCE erano stati successivamente eliminati dalla redazione del sito, solo per uno di essi – proprio ad un articolo di Paolo Pini - ripristinati dopo il commento di protesta di un altro lettore,[3] e (iii) avevo già criticato l’inefficacia degli appelli,[4] anche su Sbilanciamoci (che, in occasione della ristrutturazione del suo sito, ha cambiato tutti gli URL dei vecchi articoli, cancellato quasi tutti i commenti scomodi e tolta la possibilità di commentare, riducendo ancor più l'appeal del sito, un vero peccato).[5][2] Mi è rimasta la curiosità della reale ragione della sua “strana” richiesta di cancellazione.

Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da:  Paolo Pini (pnipla@unife.it)
23/2/2018 20:40
A  v   CC presidente@cnel.it   e altri 49

Mi tolga da questa lista per cortesia


Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
v
23/2/2018 22:32
A  Paolo Pini  

Richiesta francamente incomprensibile: è più utile leggere questa email che firmare gli inutili appelli. Poi, de gustibus...
VB


Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Paolo Pini (pnipla@unife.it)
23/2/2018 22:58
A  v 

Come si permette? 
Decido io cosa ricevere
Mi tolga immediatamente dalla sua lista


Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da: v
23/2/2018 23:58
A  Paolo Pini  

Come si permette lei? Lo consideri spam.
PS: Ogni reazione esagerata è infallibile indizio di coda di paglia.


Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da: Paolo Pini (pnipla@unife.it)
24/2/2018 09:29
A:  v

Senta v.
Io non la conosco e non voglio ricevere nulla da lei nella mail istituzionale della mia università
Segnalerò la qùestione all'ufficio legale che valutera' una iniziativa di diffida
La invito di nuovo a togliere il mio indirizzo mail dalla sua mailing list
P


Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da:  v
24/2/2018  14:15
A:  Paolo Pini  

Senta pini,
E’ sicuramente un mio limite, ma francamente non riesco a comprendere, non la sua richiesta di essere cancellato dalla lista, legittima se fatta con toni educati e possibilmente non minatori (finora me l'ha chiesto solo un altro destinatario su migliaia), ma la sua reazione, che ritengo non solo immotivata ma esagerata, per aver ricevuto un documento, inviato addirittura p.c. al Presidente della Repubblica (vedi appresso), che riguarda sia il suo ambito scientifico “Lavoro e Previdenza” (Welfare), sia lei direttamente come pensionando (?).
Noi non ci conosciamo personalmente, ma abbiamo avuto talvolta qualche scambio di commenti in calce ai suoi interessanti articoli su Sbilanciamoci. Ecco, anche io sono “costretto” a riceverli, visto che sono iscritto alla newsletter di tale sito, ma non me ne adonto, poiché posso sempre decidere se leggerli o non (anche se, dopo avere riscontrato – in occasione della ristrutturazione del sito – la censura dei miei commenti “scomodi”, in particolare sulla BCE, non seguo più Sbilanciamoci con l’interesse di prima).
Più in generale, il motivo per il quale ho deciso di inserirla nella lista, è che contrasto da quasi 7 anni la generale DISINFORMAZIONE sulle pensioni (oltre che sulle manovre correttive varate nella scorsa legislatura e sullo statuto della BCE), che ha fatto in Italia quasi 60 milioni di vittime, inclusi – pare – i docenti universitari di Economia, talché l’anno scorso ho invitato Francesco Daveri, una delle vittime, col quale ho avuto un breve scambio di email, a farne un caso di studio.
Ecco, poiché combattere da solo la predetta DISINFORMAZIONE è impossibile e una fatica di Sisifo, invio queste mie email (le ho risparmiato quelle ai millanta giornalisti che spargono fake news sulla riforma delle pensioni Fornero, eventualmente cfr. http://vincesko.blogspot.it) a coloro che possono (i) spezzare la catena disinformativa che origina anche da esponenti dell’Accademia (v. Zanardi, Perotti, Boeri, Garibaldi, Ichino nell’ultima email,[1] Brancaccio, Bagnai, ecc.); e (ii) contribuire a combattere la vulgata che ha fatto – ripeto – quasi 60 milioni di vittime, in maniera molto più efficace di quanto possa fare io, vista la loro notorietà e la loro frequentazione dei media.
Infine, per la prima volta ho deciso di coinvolgere il Presidente della Repubblica, perché era l’unico che m’era rimasto da coinvolgere tra quelli che possono fare qualcosa, anche indirettamente contro gli spargitori seriali di bufale come Salvini, ed anche perché ha promulgato leggi (da ultimo la Legge di Bilancio 2018) che contengono “fake news” sulla riforma Fornero.
[1] Riallego il documento, nel caso lo avesse eliminato senza leggerlo, per verificare le prove documentali di quanto ho scritto.
V.
PS: Debbo informarla che probabilmente pubblicherò questo scambio di email nel mio blog.


Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Paolo Pini (pnipla@unife.it)
24/2/2018 20:26
A:  v

faccia come crede
io le ho chiesto di essere cancellato dalla sua lista per non ricevere altre mail
come lei dice è una richiesta che è mio diritto fare
per cui confido in cio'


Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da:  v
25/2/2018 00:58
A  Paolo Pini  

Vediamo se riesco a spiegarmi: 1. lei vuole impormi l'asimmetria: io debbo ricevere i suoi articoli e leggere le sue lettere aperte, ma lei non vuole ricevere le mie 2 o 3 email l'anno: le sembra equo? 2. Ho capito che non vuole riceverle, ma, a parte il suo diritto di chiedermelo (anche se, ho visto, capita anche a lei di mandare in giro email, però scusandosi del disturbo), dopo aver letto la mia lunga replica esplicativa, come se niente fosse, non mi ha dato un solo motivo valido, razionale, logico, soddisfacente per me di voler rifiutare informazioni sulle pensioni (o su altro) che io conosco più di lei, salvo prova contraria (altrimenti non gliele invierei), e comunque allo scopo concreto - concreto! - di diffonderle e/o di impedire che anche lei contribuisca alla diffusione di fake news sulla riforma Fornero, che hanno fatto - ripeto - quasi 60 milioni di vittime, uno dei casi più macroscopici di DISINFORMAZIONE della storia italiana: le sembra un obiettivo del tutto trascurabile? 3. Per quanto riguarda l'invio al suo indirizzo email dell'Università, (i) è pubblico; (ii) non ne ho altri; e (iii) non le invio pubblicità, ma documenti relativi al suo ambito scientifico: anziché essermene grato e ringraziarmi, lei si adonta e minaccia azioni legali?
PS: Ovviamente, nulla di personale, è una "regola" che applicherei verso tutti, ma, ripeto, solo un altro finora su un migliaio e forse più di destinatari, di vari ambiti, me l'ha chiesto, l'ho cancellato, ma né lo conosco, né ne ricevo articoli. Visto che ci tiene tanto (!), mi dia un motivo valido, che giustifichi l'asimmetria, e cancello anche lei dalla “mailing list”.
V.


___________________

Note:
[1] Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
[2] Chi non conosce lo statuto della BCE (elenco in divenire)
[3] di Paolo Pini
I ripensamenti a metà della Bce
13/09/2014
link sostituito da (commenti prima eliminati e poi ripristinati):
Moneta morbida, lavoro duro
13/09/2014
link sostituito da (commenti eliminati):
[4] Appelli o minacce forti?
[5] Sono l’Ue e la Bce a non rispettare i trattati europei


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